Open Hub Baladin: il primo birrificio condiviso in Italia
Situato a Bernareggio, in provincia di Milano, Open Hub Baladin rappresenta una realtà unica e innovativa nel mondo della birra artigianale italiana. Inaugurato nel 2024, si distingue come il primo birrificio condiviso del Paese, nato dalla collaborazione tra Baladin e cinque altri birrifici artigianali di eccellenza:
- Ritual Lab (Lazio)
- Opperbacco (Abruzzo)
- Fabbrica Birra Perugia (Umbria)
- MC77 (Marche)
- Altavia (Liguria)
Questa sinergia tra produttori provenienti da diverse regioni italiane ha dato vita a un progetto che punta a valorizzare la cultura brassicola nazionale attraverso la condivisione di spazi, idee e competenze.
Un modello di produzione basato sulla collaborazione
La filosofia di Open Hub Baladin si fonda su due concetti chiave: condivisione e collaborazione. Grazie a questo approccio, ogni birrificio partner porta la propria esperienza e una ricetta esclusiva, dando così origine a sei birre uniche, disponibili esclusivamente in fusto e pensate per il mercato Horeca.
Le caratteristiche principali di questo modello sono:
- Innovazione e sperimentazione: lo scambio continuo di idee favorisce la creazione di birre che raccontano storie diverse e mai scontate.
- Valorizzazione del territorio: la scelta di Bernareggio come sede non è casuale, ma vuole sottolineare l’importanza di sostenere l’economia locale e creare opportunità di crescita per le micro e piccole imprese del settore.
- Rafforzamento della rete tra birrifici: la collaborazione permette di condividere risorse e conoscenze, generando un ambiente fertile per lo sviluppo di prodotti di alta qualità.
- Esperienza autentica per i consumatori: le birre di Open Hub Baladin rappresentano un vero e proprio viaggio nelle tradizioni brassicole italiane, offrendo un’esperienza multisensoriale unica.
Open Hub Baladin è quindi molto più di un semplice birrificio: è un laboratorio di idee e una comunità di artisti della birra che lavorano insieme per creare prodotti distintivi, capaci di soddisfare i palati più esigenti e di raccontare la ricchezza delle diverse culture regionali italiane. Un esempio concreto di come la cooperazione possa diventare motore di eccellenza e innovazione nel settore della birra artigianale nazionale.